Questo post potrebbe anche essere chiamato “nerdate e altre curiosità dal mondo di Kiwilandia“.
Perché oggi, cari lilnzettari, vi vogliamo parlare di alcune chicche fumettistiche, videogiochiste e cartooniane (passatemi i neologismi spinti): oggi vi presentiamo i personaggi kiwi che hanno attraversato oceani e solcato continenti per atterrare – rocambolescamente, tumultuosamente, epicamente – nella vita sfigata di tanti diversamente giovani cresciuti nell’emisfero terracqueo a cavallo dei favolosi anni Settanta e Ottanta.

Apriamo subito le danze con la mitica DC Comics, la casa editrice di personaggi come Superman, Batman, Wonder Woman e millemila altri. 

Disclaimer: io non sono mai stata un’amante dei fumetti americani e – da adulta – provando a navigare a vista nel complesso Universo delle due più famose case editrici, mi sono sovente trovata smarrita in una complessa, spesso irrazionale e contraddittoria, linea temporale e  narrativa, per cui qui non fingerò neppure di sapere dove si collochi l’episodio 8 della serie The Super Friends.

Quello che so è che in quel fumetto Aquaman, Batman, Robin, Superman e Wonder Woman devono sventare un piano terroristico subdolamente ordito dell’alieno cattivone Grax.

Con l’aiuto di altri supereroi loro Super Amici, dopo essersi suddivisi il globo a spicchi, si lanciano alla caccia di cinque malefici ordigni esplosivi nascosti in 5 differenti anfratti del mondo: Batman e Robin si recano in Venezuela con Bushmaster, Black Canary a Taiwan con Thunderlord, Atom assieme a Rising Sun controlla il Giappone, Green Lantern e Jack O’Lantern mettono a soqquadro l’Irlanda e Red Tornado con Tuatara setaccia la Nuova Zelanda!

Non occorre ovviamente che vi dica che la missione avrà successo e l’umanità sarà salva.

Quello che interessa a noi, in questa sede, è che questo episodio rappresenta la prima apparizione di Tuatara nell’Universo DC Comics, Ma chi sarebbe, quindi, questo tizio a sinistra?

Si tratta di Jeremy Wakefield, un giovane neozelandese che, grazie al suo terzo occhio, può vedere attraverso il tempo. Prende il nome da un rettile endemico della Nuova Zelanda – talmente antico da venire anche definito (forse erroneamente) “fossile vivente” – che presenta una specie di terzo occhio, ovvero l’occhio parietale.

Dopo alterne vicende, Tuatura diventerà un membro stabile dei Global Guardian.


Ma un Tuatara lo troviamo anche nell’Universo Marvel Comics, anzi unaTuatara.

Si tratta di Araoha Tepania e mi viene il dubbio che il nome sia frutto di un errore di spelling (Aroha è un nome māori) ma, via!, non facciamo i pignoli. 

Del suo passato prima dell’incontro con Tony Stark in Australia si sa ben poco a parte che è originaria di Christchurch e che sarebbe legata dalla nascita a un lucertolone, il tuatara appunto. ​

Questo legame le avrebbe donato il potere di trasformarsi in una enorme creatura dalle sembianze di lucertola la cui forza sarebbe tale da poter sconfiggere lo stesso Hulk!

A sinistra la nostra Araoha, capelli lunghi e neri, tatuaggi sulle guance. In basso, la nostra Tuatara in piena trasformazione.

Inquietante, eh?


Rimanendo nell’estesissimo Marvel Universe, ovvero quello disegnato della casa editrice di supereroi del calibro dell’Uomo Ragno, X-Men, Capitan America, Iron Man, Hulk, Thor, i Vendicatori, Daredavil, Jessica Jones, Dottor Strange… notiamo che Tuatara non è l’unico personaggio neozelandese. 

Devlin Greystone (Auckland) viene da un futuro in cui i mutanti sono rinchiusi in campi di concentramento e marchiati con una “M” sopra l’occhio destro.

Devlin, dopo aver perso la madre per mano del cattivone di turno (Micah), viaggia nel tempo con i suoi compagni della Xavier’s Underground Enforcers per cambiare la storia. 


​Greystone può aumentare la massa corporea, la densità, la resistenza e la forza in modo esponenziale, ma più diventa grande, più diventa deforme e orribile.


Morgan Kain, nato ad Auckland, era uno dei devoti scienziati del dottor Demonicus – uno dei tanti nemici degli Avangers – disposto a fare tutto ciò che il suo comandante avesse desiderato compreso sottomettersi a esperimenti scientifici.

Morgan è un po’ come Carletto, il Principe dei mostri: può crescere a dismisura e diventare “elastico” e, quindi, più resistente agli attacchi. Quando si trasforma, gli spuntano delle borchie metalliche sulla testa. 

​Sembra che sia deceduto quando Demonica è affondata, ma con la Marvel non si sa mai!


Kiwi Black, ovvero il tizio a sinistra.

Sembra decisamente māori perché, in effetti, è māori. Nato da madre di Rotorua (vi prego di notare la mappa!!) e padre Neyaphemiano (Azazel, questo è il suo nome), Marcus Skarr vanta un passato da villain a fianco del papà per poi redimersi e passare dalla parte degli X-men.

Per un periodo, inoltre, è stato un mutante capace di focalizzare la bioenergia attraverso il suo corpo per aumentare la potenza dei suoi attacchi fisici. 

Purtroppo, dopo l’M-Day, ovvero la decimazione avvenuta in uno dei vari universi paralleli Marvel di cui vorrei continuare a ignorare l’esistenza, Kiwi Black perde tutti i suoi poteri.


Weapon X. Come l’Uomo ragno insegna, andare in visita a laboratori scientifici non è la cosa più sana del mondo: puoi essere punto da un ragno radioattivo oppure rapito da uno scienziato pazzo, che è quello che è capitato ad uno sfortunato turista neozelandese in visita alle strutture del Dipartimento H.

Non si conosce molto della vita precedente del poveretto prima di diventare Weapon X, quello che si sa che è stato infettato con Thetagen-24, un pericoloso e letale batterio. Lui come altri (mal comune, mezza gaudio!), ma lui diversamente dagli altri ha reagito all’esperimento sviluppando una reazione unica con il virus, nella quale mente e corpo si sono combinati con l’infezione creando un essere unico.

Alla fine Weapon X, dopo essere fuggito dalle grinfie di Alpha Fight, il gruppo al servizio del Dipartimento H, riesce a porre fine alla sua  misera vita suicidandosi  per distruggere il virus.


​Kiwi Kid, ovvero John Anderson, nato a Pohangina, sopra Palmerston North, ma trasferitosi presto a New York dove vive nell’appartamento sopra quello di Peter Parker, alias Spider Man.

John è un tipo un po’ sempliciotto: goffo, volgarotto e poco istruito tanto che nella guida al personaggio qualcuno suggerisce che abbia passato buona parte della sua vita in Australia! lol

Comunque sia, sotto la maschera di Kiwi Kid, John Anderson ha aiutato Spider-Man contro il Dr. Octopus. La sua breve carriera si concluse sotto una fredda pioggia di Brooklyn quando l’Uomo Ragno si dimenticò di lui. Amen!


Muovendoci verso un passato più recente ed a un mezzo più tecnologico di divertimento, in un’evoluzione lineare dall’Amiga 500 e il Commodore 64, arriviamo ai videogiochi di nuova generazione. E tra questi qual è il più iconico, il più avventuroso, il più emozionante, coinvolgente e trasversale, capace di appassionare parimente nerd di tutti i generi e orientamenti sessuali? Ovviamente lei: la fantastica Lara Croft nella saga di Tomb Raider!

Lo sapevate che Jonah Maiava, il cuoco della Endurance (Tomb Raider, 2013), è neozelandese?
Maglia del rugby, tatuaggi māori. Non ci si può confondere!

Nato in Kiwilandia, Jonah si trasferisce presto con la madre alle Hawaii (gia!) dove viene cresciuto dal nonno che lo inizia alla cultura polinesiana. Rientra in Nuova Zelanda per prestare servizio militare dove viene apprezzato per la sua forza e la capacità quasi soprannaturale di rilevare il pericolo. Si distingue anche per le sue doti da cuoco.

Ferito in combattimento, viene congedato con onore e inizia, quindi, a lavorare come chef nel caffè della sorella, a Ngāpuhi (Bay of Islands). Tornando – un giorno – al caffè con quattro casse di pesce fresco in spalla, Jonah incontra Conrad Roth che, impressionato prima dalla sua forza e poi dalla sua cucina, gli offre un posto sull’Endurance. Così iniziò l’avventura a fianco di Lara!

Jonah riappare anche in Rise of the Tomb Raider (2015). Bravo lui, perché io dopo il viaggio a Yamatai avrei riconsiderato i pregi della vita sedentaria nell’entroterra kiwi!


Arriviamo ora a un ciclo di anime e manga che non mi ha mai appassionato: I Cavalieri dello Zodiaco.
In soldoni (e lo so che mi attirerò le ira dei fan per questo violento e impietoso riassunto) c’è questo gruppo divinità – principalmente greche ma anche appartenenti alla mitologia norrena, egizia, azteca, celtica, romana, sumera… – che sono in lotta tra di loro per il predominio sul pianeta.

Come ci dice Santa Wikipediai protagonisti delle varie opere (anime e manga) appartengono all’ordine di guerrieri consacrato alla dea Atena, i cui appartenenti sono detti Saint o Cavalieri a seconda delle traduzioni) protetti dalle 88 costellazioni ufficialmente riconosciute e al fianco della loro dea (reincarnatasi in una fanciulla mortale) affrontano le divinità che vorrebbero conquistare la Terra o distruggere un’umanità che ritengono corrotta.
​Tra i numerosi Saint ritroviamo che ​Whale Moses, un diciassettenne neozelandese morto e resuscitato affiliato alla costellazione della Balena e non ho altro da dire su questa faccenda [cit.].
Eccolo in azione:


In questa carrellata non potevano mancare i Simpson, trent’anni di serie e nessun kiwi tra i personaggi? Impossibile!

​E infatti Kurt Hardwick (a destra) e Ethan Ballantyne (sotto), i consulenti del Arts Camp, sono di Wellington. Parlano con accenti della Nuova Zelanda e hanno la bandiera del loro paese appesa nel loro appartamento a Sprooklyn.

Ma il tizio in basso a sinistra non vi ricorda terribilmente qualcuno?

​​Ma sì, è Jemaine Clement sputato, l’attore, comico e musicista neozelandese del duo Flight of the Conchords – assieme a Bret McKenzie che potrebbe benissimo essere il tizio a fianco – e di What we do in the Shadow, che ha co-diretto con Taika Waititi!
E in effetti Jemaine ha doppiato Ethan nell’episodio della stagione 22 “Elementary School Musical”.


Finiamo con una chicca legata al mondo del grande schermo: Deadpool 2.
Nel secondo episodio della serie, la missione è proteggere un ragazzino mutante da super cattivone venuto dal futuro per ucciderlo.

Il ragazzino è Russell Collins, conosciuto anche come Firefist. Nei fumetti Marvel, Russell è un adolescente americano con il potere di sparare palle di fuoco dalle sue mani. Per il film, il personaggio è diventato un giovane orfano kiwi che vive in una scuola per mutanti.​

Russel è interpretato dall’attore neozelandese Julian Dennison, già conosciuto grazie al tenerissimo e divertente film Hunt for the Wilderpeople diretto dall’eclettico Taika Waititi. of course!

Un assaggio qui sotto: