Vi ricordate la mia perentoria dichiarazione di intenti di qualche tempo fa? Investire nel kiwi-mattone? No way!
(con relativa botta di conti per spiegare il perché) Ecco, non mi rimangio nulla. Avevo ragione, stra-ragione!
Comprare casa in Nuova Zelanda è una pazzia!
Però…
Però, sarà che l’essere umano è geneticamente propenso all’accasamento; sarà che ci piace mettere radici, creare famiglia, trovare il proprio posto per riposare un po’, poi quanto lungo sia questo «po’» è tutta un’altra faccenda; insomma, saranno tutti questi motivi, ma io – ciclicamente – mi ritrovo ad aprire le pagine di TradeMe Property e di RealEstateNZ.
Solitamente mi faccio un giro esplorativo virtuale e poi, constatata la mancanza di opzioni appetibili, indirizzo altrove la mia curiosità: sui siti di vestiti o scarpe. Eh, priorità!
Talune volte, ma molto raramente, do seguito all’estemporanea voglia di casa partecipando ad Open Home e visitando section.

L’ultima tornata mi ha visto vagare per 12 section in 2 giorni. Un weekend di paura e di smonam…, ehrm, scoramento alla fine del quale abbiamo prenotato una vacanza.

Perché solitamente questo è il trend:
La casa in affitto è carina, però è un po’ piccola.
Sì, però non costa nulla!
Ma Niubbrà è un po’ in culonia.
Sì, ma ha il mare.
Eh, ma se vengono i tuoi ancora a trovarci, si sta stretti.
E comunque io vorrei un deck e una bella vista.
Io un garage…

E allora ci si mette in cerca, si scatena la caccia sul web e si spulcia ogni singola foto di ogni singola opzione.
Questa no perché sei in bocca al vicino; questa nemmeno perché vecchia; ma hai visto gli infissi?; ma hai visto il doppio rubinetto?! [il doppio rubinetto è il male assoluto dopo la moquette e prima della mancanza di bidet]; ma hai visto quanta moquette?? [ogni commento è superfluo]; no, questa passo: si sente puzza di umidità solo a guardare le foto!; questa ha troppo giardino, meh…
E via così, fino a quando ti rimangono tipo 2 case (se sei fortunato) e allora, già che ci sei, le vai a vedere.

A Christchurch, al momento, vanno di gran moda le TownHouse, le villette a schiera per capirci.
Prendiamo questa “contemporary and stylish home“: 3 camere da letto, 2 bagni, cucina e living area vivibile, garage doppio (ovviamente moquettato). Zona sud ovest di Christchurch, un po’ decentrata, area residenziale, vicina ad un’importante e rumorosa arteria stradale. Caruccia, eh. Ma sempre di una casetta a schiera si tratta, sempre piena di moquette, sempre in una zona “rumorosa”.
Asking price? $599,000 ovvero €358,000.
Già!

Se. però, preferisci qualcosa di centrale, ci sono delle fantastiche villette a schiera vicino ai Botanic Gardens, attaccate al Museo cittadino.

Pro
Sono ancora in fase progettuale. Puoi, quindi, richiedere tutte le modifiche che vuoi, tipo parquet e bidet!
Contro
Asking price: Unit 2 a $1,245,000. Interessati?

Foto

Se invece sei disponibile a spostarti un po’ si possono considerare le nuove subdivision a sud ovest della città.  Tipo Wigram o Halswell, quei nuovi quartieri dove una casa è in bocca all’altra, tutto è nuovo e angosciosamente uguale, asettico. Casa dopo casa. Vialetto dopo vialetto. Dal tuo salotto puoi vedere chiaramente cosa sta cucinando il tuo vicino, ma se devi fare un salto al supermercato, il primo Countdown è a 20 minuti di superstrada.

Location ideali per film de paura con vicini che sfoggiano sorrisi Colgate, il profumo di cupcake che si mescola con quello di erba appena tagliata, salsicce e costate che sfrigolano su BBQ caldi, birre fresche e dissetanti che attendono in frigo e un nugolo di bambini felicemente schiamazzanti in strada. Poi la telecamera sposta l’inquadratura a rubare un pezzo di intimità domestica che ti rivela sordidi segreti, inconfessabili verità, terrificanti abitudini.
Eh! Esagerata! direte voi.
Avete ragione, mi sono lasciata suggestionare.
Però sono quartieri finti, puramente residenziali, alcuni coperti da covenant per cui l’auto non deve essere più vecchia di un certo anno, non puoi stendere i panni fuori e il giardino deve rispettare certi canoni. Mi viene l’orticaria solo a pensarci, però ammetto che non tutte le case sembrano necessariamente le villette della Playmobil e qualcosa di carino sembra esserci.
Tipo questa: tre camere da letto, due bagni, sala, salotto, doppio garage e ampio scoperto.

Built to impress, dice il titolo dell’annuncio.
E senza alcun dubbio quella carta da parati è impressionante! Minchia, la pesantezza!
Enquiries over $539,000 (€320mila) a cui devi aggiungere una cifretta per liberarti di moquette e di quei deprimenti rivestimenti alle alle pareti! Perché mica ve li terreste, vero? E così, solitamente, dopo aver spulciato gli annunci immobiliari per case belle che costruite, giunge il momento per la sezione section. In fin dei conti se quelli sono i prezzi, forse conviene considerare l’idea di costruirsela, la casa.

Ma anche lì…

Opzione casa in collina, la nostra preferita.
A Christchurch ci sono tanti terreni in vendita.
La zona di Redcliff, Sumner, Mount Pleasant è stata duramente colpita dai terremoti, di qui la grande disponibilità di terreni sul mercato immobiliare.
Lo so, è un po’ da sciacalli, ma se non ne approfitti tu…

E i prezzi? Ce ne sono per tutti i gusti, ne trovi anche di affrontabili, dai 150 ai 220 mila dollari.
Ma dove? Niente Redcliff e Sumner, per noi, grazie: sono troppo lontane, troppo imbucate con quella singola strada che le collega alla città. Pensi al traffico nell’ora di punta ma anche ad un possibile futuro terremoto e l’idea di essere tagliati fuori dal resto del mondo, isolati, non è affatto allettante.
E allora Mt. Pleasant, Hunstsbury Westmorland siano! Sembra anche ci sia una decorosa possibilità di scelta. Ma ciclicamente le grandi aspettative si trasformano in grosse delusioni.

Foto

Si sa, la collina non è da tutti, però: strade che inerpicandosi diventano mulattiere, terreni che andrebbero bene più per le capre di montagna che per una famiglia di bipedi, pezzi di terra infossati tra altre case dove la “vista” è un miraggio, micro frazionamenti all’interno di più ampie lottizzazioni che alla fine – per portare fuori i bidoni – devi armarti di scarponi e piccozza. E per quei compratori dotati di ampie capacità immaginifiche, ecco sul mercato le “gullysection: lotti che non sono altro che fossati, avvallamenti del terreno che gli agenti immobiliari ti spacciano per proprietà dalle infinite potenzialità, brutti anatroccoli in attesa di essere trasformati in meravigliosi cigni.

Come questa proprietà in Westmorland: 855 mq di avvallamento vista città.
Rateable value (RV): $265,000.
Asking price: $175,000
E ci credo! La vista è indubbiamente magnifica, ma quanto ti costa preparare il sito per la costruzione?

E facciamocela, allora, una botta di conti: 150-200 mila dollari per acquistare la section, altri 100 mila (e poi, chi lo sa?) per muri di contenimento, drenaggi, taglio del pendio, consolidamento del terreno e – finalmente – pali e fondazioni. E tutto questo prima ancora di aver visto un singolo muro stagliarsi  all’orizzonte.
Allora pensi che, forse, la section in collina non te la puoi permettere e che sarebbe meglio rivolgere lo sguardo al di là delle hills, verso la pianura più piana che la Città dei Giardini ci può offrire.
E scopri che, purtroppo, non è affatto meglio!

Nelle nuove subdivision, lotti di terreno da 500 mq a partire da $250,000.
A Merivale, ottimo quartiere vicino al centro, section di circa 550 mq ad almeno $795,000; a Burnside, un terreno di 650 mq vale per il comune $640,000.
Papanui, 537 mq a $479,500.
Ilam, 500 mq ad almeno $337,000.
Prezzi proibitivi, da developer non da privato!

Capita quindi che, dopo ogni ciclo, il rinnovato entusiasmo per l’idea di una casetta kiwi si affievolisca e, mogi e mesti, si ritorni all’idea iniziale che comprare una casa in Nuova Zelanda è da folli.
Mogi e mesti.
Mesti e mogi.
E allora, la nostra medicina per curare la cocente delusione è semplicemente prenotare un altro viaggio alla scoperta del mondo. In qualche modo ce li dobbiamo sputtanare questi soldi, no?

Ebbene, questa volta si tratta solo un fine settimana lungo a Melbourne, ma il cuore già batte per l’outback australiano.  ” Il cielo stellato sopra di me”

Foto