Italiani?
Pizza, mandolino, spaghetti, mafia!
Quante volte ce lo siamo sentiti dire, con quel ghigno di chi vuole risultare simpatico! Battutona, eh? E tu rispondevi con un sorriso tirato mentre pensavi solo a quanto avresti voluto spaccargli la faccia!
Ma si sa: vox populi, vox dei e in ogni luogo comune c’è un fondo (un fondo, eh) di verità. Mi aspetto, quindi, che tutti voi, lilnzettari, sappiate fare la pizza e la pasta.
E nel caso contrario, decisamente improbabile perché siete italiani e la pasta l’avete nel sangue, correte ai ripari. Eccovi un approfondimento sulla pasta all’uovo!
LA PASTA ALL’UOVO
Tutto parte da un impasto semplice a base di farina e uova.
PROPORZIONI E VARIANTI:
Ogni 100 grammi di farina bianca di tipo 0 o 00 o AP (all purpose) richiedono un uovo intero. Va notato che le quantità possono variare in funzione della grossezza delle uova.
In diverse parti d’Italia ci sono poi varianti: in Emilia c’è chi mette un tuorlo in più per fare la pasta più gialla o chi addirittura usa solo tuorli; in varie regioni si aggiunge un filo d’olio per rendere l’impasto più elastico. C’è chi miscela semola rimacinata per ottenere un impasto più facile da gestire e che dia un effetto più ruvido.

COME IMPASTARE:
Sul piano di lavoro pulito mettete la farina a fontana, rompete al centro le uova.
Se ci fossero spinaci o altre aggiunte anche queste vanno messe al centro.
Aggiungete un pizzico di sale a piacere e impastate energicamente e a lungo fino ad ottenere un panetto omogeneo ed elastico.
Poi formate una palla che avvolgerete nella pellicola o che metterete in un contenitore ermetico e successivamente messa in frigo a riposo per almeno 30 minuti.
LA SFOGLIA:
La si può fare a mano con un mattarello di legno grande e lungo e su una superficie anch’essa preferibilmente in legno.
Armatevi di pazienza e tempo nel caso optaste per il procedimento a mano: sarà una grande soddisfazione e la sfoglia che ne uscirà sarà bella ruvida e ottima una volta cotta.
Aggiungete farina all’occorrenza fino ad ottenere lo spessore desiderato.
La versione più pratica e veloce richiede l’impiego della macchina stendi-pasta, comunemente chiamata Imperia o Nonna Papera. Si fa passare l’impasto attraverso i rulli di acciaio assottigliandolo gradualmente usando le varie tacche.
DOSI:
Se servita come primo piatto 200 gr. di farina e 2 uova vanno bene per 4 porzioni.
Se servita come piatto unico considerate 100 gr. e un uovo per ogni adulto (dose per persona di buona forchetta e forte appetito) – Facoltativo – olio.
VARIANTI COLORATE DI PASTE ALL’UOVO ORIGINALI

PASTA GIALLA ALLA ZAFFERANO
Vedi pasta all’uovo con aggiunta di una bustina di zafferano oppure una manciatina di pistilli infusi in pochissima acqua calda per almeno un’ora.
PASTA VERDE AGLI SPINACI
300 gr. di farina bianca fine 200 gr. di spinaci crudi che verranno bolliti, strizzati e poi finemente sminuzzati
2 uova
sale

PASTA ROSA ALLA BARBABIETOLA 300 gr. di farina bianca fine
½ barbabietola media lessata
2 uova
sale
PASTA PICCANTE ARANCIONE AL PEPERONCINO
300g di farina bianca fine
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
½ cucchiaino di peperoncino sbriciolato
3 uova

PASTA AL CACAO
280g di pasta bianca fine
30/30g di cacao puro
3 uova
PASTA SEMI INTEGRALE
150g di farina integrale
150g di farina Bianca fine
2 uova grandi o 3 piccole
sale
(Sono tutte dosi per 4 persone)