Il kale, cavolo riccio per noi italiani, e’ diventato uno dei cibi preferiti di vegani ed hipster per le sue millantate doti nutritive. Un superfood, odiosissima etichetta che ormai va di moda affibbiare a qualsiasi verdura o seme che abbia qualche valore nutritivo di una certa importanza. Però a differenza di altri superfood – come il costosissimo avocado o I semi-sconosciuti semi di chia (pun totally intended) – almeno il kale si trova a nulla in mercati e supermercati e può essere facilmente usato in molti cibi. Va anche bene da crudo in insalata, sta da dio in zuppe e minestrone e ci si fanno pure decenti sughi per la pasta.
Fra l’altro, in caso non lo sapeste, il toscanissimo cavolo nero e’ pure lui parte del gruppo, (Tuscan kale) ed io lo preferisco di gran lunga al kale commune.
Ma che fare se avete un mazzo di kale che vi guarda tristo dal frigo perché vi eravate totalmente dimenticati di lui? Che insomma con questo freddo l’insalata non attira e magari non avete tempo e voglia di fare minestroni o zuppe varie…beh ecco a voi la soluzione perfetta: le Kale chips! Facilissime e velocissime da fare, sono buone e fanno fare pure bella figura con gli amici, provare per credere.
Quello che segue è un esperimento a 4 mani, dal sapore australiano con influssi Wellingtoniani: siccome Alba è in ferie, Elisa ha passato la ricetta e Valentina l’ha messa in pratica con il suo buddy in quel di Sydney. Che team, quello di #lilnz!
Chips di kale
Ingredienti:
– Kale o cavolo nero
– Spezie a scelta, ma io vi consiglio paprika e pepe di cayenne per delle chip saporite e piccantine oppure scorza di limone e zenzero gratinato per un feel piu’ orientaleggiante. Però se siete conservatori, potete pure andare di sale, pepe e origano
– Olio extra vergine di oliva
Pulite il kale togliendo gambi e coste e tenendo solo le foglie morbide.
Tagliate le foglie in pezzi grossi (io lo faccio con le mani direttamente mentre lo pulisco).
Lavate bene le foglie e sopratutto asciugatele benissimo, avere le foglie belle asciutte e’ la chiave per ottenere ottime chips.
Dato che non avevamo la centrifuga per strizzare il kale, dopo averlo lavato abbiamo fatto come gli antichi: lo abbiamo messo in un canovaccio e frullato in giro per la cucina. La foto mostra il fagotto.
Raccomandazione: l’esperienza insegna che è meglio farlo outodoor o sulla vasca da bagno…
Scaldate il forno a 150 gradi e preparate una teglia con carta da forno. Mettete in una ciotola l’olio (di solito un cucchiaio per mazzo di kale) e le spezie che decidete di usare (per le spezie non vi do’ dosi, secondo me ‘a occhio’ in questo caso va benissimo!). Buttate nella ciotola le foglie di kale e mescolatele alla miscela di olio e spezie, facendo attenzione a ricoprire bene tutte le foglie.
A destra un video dimostrativo della Vale mentre olia il kale.

Mettete poi le foglie nella teglia cercando di creare un singolo strato. Se avete troppo kale per uno strato solo, fate più teglie. E’ importante che le foglie non si sovrappongono per avere buone chips.
Infornate per 10 minuti, poi rigirate un po’ le foglie e fate fare altri 10 minuti circa, finché’ le foglie sono dorate e croccanti. Ovviamente I tempi di cottura dipendono tantissimo dal forno, quindi la prima volta buttateci un occhio spesso per vedere come si comportano!
Ah ultimo consiglio: fate riposare le chips in teglia fuori dal forno per 2-3 minuti prima di mangiarle.

Consiglio della Vale:
La ricetta consigliava 20/25 minuti: 10 minuti e poi girare la teglia, a 150 gradi. Ci siamo resi conto con la prima informata che col nostro forno era troppo, quindi quindi siamo scesi a circa 10 minuti in totale.
La prima infornata era risultata amara, mentre con la seconda le chips erano rimaste più verdi e risultavano decisamente più buone!